giovedì 14 marzo 2013

vi consiglio il sito di maschile plurale, un gruppo di uomini che da tempo riflette sui cambiamenti degli uomini, fa autocoscienza, materia finora relegata solo alle donne, per cui ogni volta che accade qualcosa è scontato che sia lei che debba riflettere sulle proprie mancanze. Sabato e domenica prossima ci sarà un'assemblea pubblica rivolta a uomini e donne su temi comuni e confronti condivisi. Io ci sarò!

sabato 9 marzo 2013

Quando entriamo nella profondità delle nostre paure, quando siamo consapevoli di cosa ci turba oltrepassando la superficie delle cose, allora troviamo il nostro luogo protetto e riabbracciamo quella bambina spaventata, la consoliamo come facciamo con i nostri figli, allora una vampa di calore ci riempie il cuore. E sappiamo esattamente che doveva succedere tutto quello che è successo per rincontrarci. L'adultità spesso ci confonde perchè vorremmo essere o vederci forti, e lottiamo per tenere lontana la parte più infantile di noi, che lotta ancora una volta per destare la nostra attenzione. Dobbiamo solo riconoscerla e abbracciarla, lì ci siamo noi.

giovedì 28 febbraio 2013

vi consiglio un libro davvero terapeutico per l'anima, per chi non l'avesse già letto Donne che corrono con i lupi di Clarissa Pinkola Estes, dove viene indicato il percorso per riappropiarsi delle proprie forze, energie e creare una fiducia nuova in se stesse e ritrovarsi più vicine alla propria autenticità, che spesso per compromessi abbiamo tralasciato. E' questo essere staccate da noi stesse, non riconoscerci che ci fa stare male mentre quando con coraggio entriamo nel profondo troveremo il nostro luogo protetto...lì dove desideravamo stare.
Vi ricordate le comuni anni 70? cioè lì i figli crescevano all'interno di una comunità, respiravano arie diverse, e ci si appoggiava a vicenda, sia materialmente che emotivamente. Vorrei in maniera utopistica, far rivivere uno spirito solidale tra un gruppo di donne, riscoprire la condivisione che oggi magari una fa con un'amica quando fa shopping o si vede per un aperitivo. Ma parlo di condivisione quotidiana dove si possono alleviare  compiti o incombenze, dove si può lasciare il proprio figlio se abbiamo deciso di fare quel corso che tanto sognavamo oppure creare e fare un corso tutte insieme....

venerdì 15 febbraio 2013

Forse è la prima volta dopo tanto tempo che mi guardo allo specchio, non di fretta, per controllare che "la maschera" sia a posto per iniziare un'altra giornata. Mi guardo e mi vedo, mi sorprendo e poi riesco a piacermi, col tempo che passa che delinea contorni, che nel posto giusto segna quello di me più interessante. poi mi guardo profondamente ed è piacevole avere la capacità di continuare a sorprendersi. Dei tratti li conosco sono più familiari, ma alcuni segni, unici come piccoli tesori. Allora mi ringrazio per la capacità di soffermarmi su quello sguardo...sensazione che mi porto addosso e mi scivola e mi riscalda tutta la giornata...e inizio il viaggio.

martedì 12 febbraio 2013

Propongo di incontarci, formiamo un gruppo di amicizia. Contribuire ad accrescere il nostro benessere per consentire di realizzare pienamente il nostro potenziale dando la possibilità, attraverso lo scambio reciproco, di riflettere e confrontarsi: questa la finalità degli incontri. Un gruppo che diventa contenitore delle emozioni espresse e spazio dove ascoltare e ascoltarsi.

lunedì 4 febbraio 2013

vi consiglio di andare a leggere il sito di maschile plurale, un gruppo di uomini che da tempo stanno ripensando la figura di uomo, cioè quello che è stato sempre prerogativa femminile, ripensamento, reinventarsi, mettersi in discussione e confronto,  lo fanno in maniera sistematica e per il 16 e 17 marzo hanno organizzato assemblea pubblica di confronto. Io parteciperò.

venerdì 1 febbraio 2013

e questi figli che piano piano li senti spaccarsi, a loro che avevi "assicurato" un futuro felice, un mondo tondo, rassicurante ora devi insegnare a guardare il mondo diviso a metà, forse questa è la sensazione più amara. ma mi dico saranno più forti, hanno dovuto guardare prima in faccia la realtà, certo non stanno spaccando pietre in miniera, ma stanno imparando a spaccare pietre nel loro cuore. sono fiduciosa tutto ciò li renderà, ci renderà forti.

mercoledì 30 gennaio 2013

la forza che ogni donna ha dentro è molte volte sconosciuta a se stessa, il lavoro importante è la ricerca di quella fiammella che arde e ci indica sempre la via più autentica per noi. le difficoltà ci spronano e ci arricchiscono e mai anche nel buio più nero dobbiamo dimenticare di rivolgerci al nostro cuore che saprà dirci come procedere. L'emotività di ognuna di noi, che a volte malediamo, è la nostra forza per la complessità di sensazioni e sfumature che ci regala...

martedì 29 gennaio 2013

confini, quelli con cui siamo cresciute, si fa e non si fa, quelli che oggi tentiamo di trasmettere ai nostri figlioli, ritrovandoci magari a dire le stesse cose che ci venivano dette e ci sorprende forse anche di usare lo stesso tono, pazzesco penso saranno le famose costellazioni familiari....un giorno approfondirò...
confini, quelli che noi diamo a noi stesse, severe giudichesse, implacabili, altro che costellazioni, penso qui è roba di dei e semidei, archetipi della notte dei tempi...approfondirò, ma forse è meglio di no...

lunedì 28 gennaio 2013

sono le onde quelle del cuore che ti portano lontano...magari in posti sconosciuti e allora hai un po' paura, dove sono?? dove arriverò? poi dobbiamo intervenire, trasformare la paura in possibilità di esplorare mondi, sensazioni nuove sconosciute ma vere, autentiche...nostre! e allora non importa più nulla, l'ebbrezza di qualcosa solo nostra è un tesoro prezioso perchè ancora puro e intaccato. Solo a noi spetta il compito di annusarlo e rigirarlo tra le mani...che fare?

domenica 27 gennaio 2013

Organizziamo, vediamoci, confrontiamoci e parliamo...tra noi; siamo propositive tiriamo fuori energie e idee che ci facciano uscire di casa e riscoprirci, diamo spazi autentici a noi stesse, senza alibi di impegni e figli ritagliamoci dei momenti in cui finiamo di essere solo monadi riscoprendo il piacere della condivisione...

sabato 26 gennaio 2013

L'immagine che mi viene in mente è una rete, da cui non si cade e se la esplori ne intuisci la trama e il disegno. Credo che la situazione sociale in cui ci si viviamo non abbia saputo dare risposte adeguate a madri separate. Oggi la famiglia con mamma, papà è figli pare sia il solo organismo socialmente riconosciuto e le mamme separate devono dare un nome e una forma ad un gruppo familiare diverso.
Allora le difficoltà emotive si sommano a quelle fuori la porta di casa.
Mi piacerebbe che queste nuove donne, con problematiche uguali e diverse ad altre mamme siano riconosciute come cittadine.
Ma che non siano solo le difficoltà ad unirci ma darci nuove possibilità, creare opportunità di scambiare pensieri e saperi. Mamme e donne che hanno esigenze simili e allora incontrarsi diventa necessario.
E' un invito alle donne che vogliono iniziare e condividere un'esperienza di "rete" dove la trama si costruisce insieme.
Eccomi qua...con tante idee per la testa, soprattutto condividere insieme un percorso che sia pieno di energie, creatività e fantasia...in poche parole tutto ciò che dovrebbe dare lo slancio verso una nuova ridefinizione di se' stesse. A volte tutto ciò da un brivido pazzesco e cominci a pensare chissà...altre volte può far paura...ma penso che valga la pena di provare. Penso che ogni limite, ogni ostacolo possa essere trasformato in risorsa e allora perchè non provarci? Credo fortemente nella volontà personale di decidere che impronta dare alla propria vita e penso che dobbiamo solo imparare a fidarci più del nostro naturale istinto, che è sotterraneo, camuffato o intravisto, ma c'è...credo nella forza delle donne autentiche che decidono di affrontare le difficoltà direttamente e senza scorciatoie. Credo nel potere solidale delle donne, nelle parole che diventano ancore e parole che ti ricordi tutta una vita perchè sono state dette a te in quel preciso istante mentre le stavi pensando.
Credo che le donne abbiano un potenziale immenso da far venire fuori, una creatività che le reinventa ogni giorno, allora ci voglio provare.